index

Cronologia della storia contemporanea - Wikipedia

https://www.youtube.com/watch?v=woApT6Eiq9Y&t=19s  Da Bordiga a Gramsci (1921-1926), Angelo d'Orsi

 

SANDRO PERTINI intervistato da Enzo Biagi (INEDITO) - YouTube

SANDRO PERTINI intervistato da Enzo Biagi (1) - YouTube

Sandro Pertini ricorda Antonio Gramsci - YouTube Sandro Pertini ricorda Antonio Gramsci

https://www.youtube.com/watch?v=YitkAlamY3k&t=2448s Angelo D'Orsi - Arrestate Gramsci! - 2022

https://www.teche.rai.it/2018/11/lavvento-delle-leggi-razziali-del-1938/ leggi razziali

https://www.ilpost.it/episodes/qualcuno-era-democristiano/

https://loradelpellice.it/verso-un-nuovo-25-aprile/

https://www.ilpost.it/episodes/podcasts/l-ombelico-di-un-mondo/

Angelo D'Orsi: "LA PARABOLA DEL COMUNISMO"

LA LUNGA STORIA DEL '900 https://www.youtube.com/watch?v=QwCrE_eSD8c

 

Salvatore A. Bravo: Genetica della Rivoluzione sovietica e crollo dell’URSS (sinistrainrete.info)

Salvatore Tinè: Le origini della Rivoluzione Cinese (sinistrainrete.info)

   25nov 2023

https://www.avvenire.it/attualita/pagine/intervista-allo-psicoanalistarecalcati-le-violenza sulle donne

La cultura maschilista, come figlia naturale dell’ideologia del patriarcato,

non è più in una posizione dominante. Sarebbe impossibile non riconoscerlo.

Ma la sua brace non è del tutto spenta.

 

https://www.youtube.com/watch?v=V2qYnD0sAr8 Gaber

 

https://www.youtube.com/watch?v=Rv0AqAw0Od4  Recalcati-Gaber


 


per 'graffiti anni '70-90...'

scendi  nella pagina al punto 23

Lotta di classe: come, quando e perché - Come Don Chisciotte

"la classe sa quando è ora di lottare..." (mario d.)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

https://it.wikiquote.org/wiki/Lotta_di_classe

Perché l’Italia, pur tra le prime potenze economiche mondiali, sembra essere destinata, dopo la crisi del 2008,

 a un declino irreversibile e al peggioramento costante delle condizioni di lavoro? Da dove bisogna ripartire

perché si possa andare verso una nuova riscossa? Capire oggi quegli anni è fondamentale per comprendere cosa è avvenuto dopo.

https://fondazionefeltrinelli.it/app/uploads/2019/06/Il-_lungo-autunno_Sergio-Bologna.pdf

https://www.youtube.com/watch?v=682sOU1ZLb8  11dic2018

Gramsci, Bordiga, la politica di massa, la Rivoluzione.

 

https://www.youtube.com/watch?v=ZNmXEZycepg  1969- Tronti - passaggio economico politico strategico

https://www.youtube.com/watch?v=sLtmnbiuFPM Tronti - "Il demone della politica"

https://www.youtube.com/watch?v=SI1SO5AYuZc Tronti - la saggezza della lotta


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Nei cicli economici vengono individuate le seguenti fasi:

  • fase di espansione (o "boom") nella quale il PIL cresce rapidamente;
  • fase di recessione, individuata da una diminuzione del PIL in almeno due trimestri consecutivi;
  • fase di depressione, in cui la produzione ristagna e la disoccupazione si mantiene a livelli elevati;
  • fase di ripresa, in cui il PIL inizia nuovamente a crescere.

 

https://it.wikipedia.org/wiki/NATO

https://www.youtube.com/watch?v=LnPbJEl6dH0

 

https://it.wikipedia.org/wiki/Marcia_per_la_pace_Perugia-Assisi -1961

La prima marcia si svolse domenica 24 settembre 1961 su iniziativa di Aldo Capitini e voleva essere un corteo

 nonviolento che testimoniasse a favore della pace e della solidarietà dei popoli. Capitini prese spunto dai pacifisti

 anglosassoni che nel 1958, guidati dal filosofo Bertrand Russell, si radunarono ad Aldermaston per una protesta antinucleare...

          

https://www.youtube.com/watch?v=nQI2RfDcyOU  breve storia dele migrazioni

https://www.youtube.com/watch?v=xp8M8BN6tJw  meridionali a Torino (1961)

https://www.youtube.com/watch?v=U3u8Ss5a7E0  medici senza frontiere

https://www.raiplaysound.it/playlist/radiomarelampedusa

https://loradelpellice.it/la-meglio-gioventu/

"Boza!" cantano le persone sopravvissute quando approdano al molo Favaloro di Lampedusa.

La paura della morte si attenua lasciando spazio all'allegria dell'arrivo. "Radio Mare Lampedusa" di Giovanni D'Ambrosio.

 

            iceberg

 

https://www.youtube.com/watch?v=L-0sw4DfFUs&t=3259s una diversa idea di ordine pubblico -15gen2024

 

1960

Un evento segna la rottura con gli anni cinquanta: è del 1960 a Milano, la lotta dei settantamila elettromeccanici, dove vennero praticate forme di lotta che nulla avevano da invidiare a quelle considerate “figlie del ’68”, come gli scioperi a scacchiera, la riduzione del rendimento, i picchetti duri davanti alla propria fabbrica e alle piccole fabbriche circostanti, l’invasione della città da parte dei cortei, il riconoscimento degli operai come cittadini. La lotta degli elettromeccanici milanesi sorprese le organizzazioni del movimento operaio poste di fronte a una combattività inaspettata. Una lotta spontanea ma non autorganizzata, gestita dalla leadership Fiom, in cui vigeva una ferrea cultura della gerarchia delle mansioni e del suo riconoscimento in termini economici e normativi, una cultura antiegualitaria. La figura trainante era l’operaio specializzato (es. l’attrezzista), comunista di lunga data, membro di Commissione interna, che per la prima volta si confrontava con una massa di operai comuni messi sulle linee di montaggio, in gran parte donne. Sono tre gli elementi che anticipano il ’68: le forme di lotta, la combattività femminile e la pratica di comunicazione con la città, che si colloca nella sfera simbolica (è la lotta dei fischietti, ma anche la marcia silenziosa dove risuonano solo gli zoccoli di legno sul selciato ecc.).

 

https://fondazionefeltrinelli.it/app/uploads/2019/06/Il-_lungo-autunno_Sergio-Bologna.pdf

 

1960 e 1962

Genova 1960  A cinquant'anni dalle giornate di Genova del 1960

L’insurrezione degli operai e dei giovani genovese del 30 giugno 1960 giunge inaspettata ma non imprevedibile. Il 1960 è un anno c ruc iale per il paese. L’accelerato sviluppo economico di fine anni ’50 ha lasciato dietro di sé scorie e disastri e ha messo in luce le inadeguatezze del sistema sociale e politico

 rivolta Piazza Statuto-Torino - 1962

Fischi, urla e pernacchie si levavano quando arrivava la polizia, applausi invece per gli operai raccolti sotto la sede della UIL. Nel primo pomeriggio avveniva la prima carica per disperdere i dimostranti e la folla che si era radunata per guardare. Era l'inizio di una serie ripetuta di scontri che si protrassero per tre giorni avendo come epicentro la piazza.

 

letture:

sessanta.pdf

 

(...) "Quello degli anni Sessanta, sostiene Giachetti, è stato in Italia un decennio caratterizzato innanzi tutto da un marcato conflitto generazionale, un conflitto della cui acutezza vi è dapprima scarsa consapevolezza tanto da parte degli adulti quanto da parte dei giovani (nei primissimi anni Sessanta, giovani e adulti si trovano infatti ancora fianco a fianco in piazza, sia pure con le incomprensioni e i distinguo sui quali ritorneremo, in occasione delle manifestazioni contro il congresso dell’Msi a Genova e la successiva repressione messa in atto dal governo Tambroni, contro gli accordi separati firmati con la Fiat dalla Uil e dal Sida a Torino, ai funerali dello studente comunista Giovanni Ardizzone a Milano e, sia pure in modo sempre più conflittuale, in occasione delle celebrazioni del 25 aprile). Il mondo dei giovani, con il trascorrere del tempo, comincia tuttavia ad assumere caratteristiche e forme di autorappresentazione sempre più autonome e nitide. A far da collante di questa inedita realtà giovanile in formazione vi sono − oltre alla insofferenza verso gli adulti, i loro costumi e i loro valori − mode, sensibilità e valori mutuati da altri Paesi, l’Inghilterra in primo luogo ma anche gli Stati Uniti, veicolati nel nostro Paese attraverso la musica leggera, il rock in particolare"(...)

 

https://www.bibliotecaginobianco.it/flip/QPC/04/2500/  

  la nuova sinistra americana

  1965          

 una posizione  partigiana Goldner (1998)

 

1966

Ponte Vecchio- Firenze  -alluvione

https://polaris.irpi.cnr.it/una-storia-di-alluvioni-in-italia-1951-2018/

 

     

Firenze 1966: così gli angeli del fango salvarono la città - Corriere.it  1966

Un piccolo gruppo di giovani del mov.studenti andò ad aiutare dopo l'alluvione di Firenze del 1966

guidato da don Giorgio Accastelli. Altri andarono in valle Mosso nel 1968 - anche qui dopo una alluvione.

 -vedi alcune foto di Firenze e un resoconto  uscito su l'eco del Chisone

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Dorothy Day, l'anarchica di Dio - Alberto Guasco

    Dorothy Day 

"Vittime della società dello scarto
Lo stesso avviene quando – raro, molto raro – riesco a essere veramente con quanti sono vittime della società dello scarto. Capitini li chiamava – l’elenco che ne ho tratto non è certo completo – in molti modi:

ammalati, anonimi, annullati, chi non ha, chi non è, chiusi, ciechi, colpiti, colpiti dal mondo, consunti, corpi morti, crocifissi, deformi, dementi, dileguanti, dimezzati, diminuiti, disperati, dispersi, dissolti, distrutti, ebeti, esangui, esauriti, esclusi, falliti, fatti a pezzi, fiaccati, gementi, gobbi, gracili, gracilissimi, immobilizzati, inerti, infermi, infimi, insufficienti (relativi e assoluti: morti), irragionevoli, languenti, limitati, lontani, malati, mal ridotti, mezzo dentro la fossa, minimi, morenti, morti, non attivi, pallidi, pazzi, periferici, poveri, presi, rattrappiti, ridotti a un’ombra, scadenti, schiavi, scomparsi, sconfitti, sfiniti, soccombenti, sofferenti, sopraffatti, sordomuti, stanchi, stolti, stroncati, stupidi, trascurabili, ultimi, vecchi, vittime, zoppi.
Soffermarmi su ogni termine è quasi un esercizio. Certo potrei aggiungerne io stesso. Alzheimer, quando l’anima muore prima del resto del corpo, o asintomatico, incolpevole, insidioso e temuto untore. Non procedo lungo l’alfabeto. "

https://www.macondo.it/2021/compresenza-dei-morti-e-dei-viventi/

 

 

 

Il Movimento Studenti Cattolici- ricordi -pinerolo

 

/ dossier ecomese  su " 68-78"  nel Pinerolese ( raccolti in archivio alpcub.com)

 

appunti_pinerolesi

 

https://www.youtube.com/watch?v=mt72PC7Tdy8

https://www.youtube.com/watch?v=0veWfsaAKYE 

https://www.youtube.com/watch?v=rNApZUXub_M&t=854s  armeni-murgia

(...)      Taciot

 

  Camilo Torres   

centro storico

 

documenti/:

https://it.wikipedia.org/wiki/Concilio_Vaticano_II

https://www.vatican.va/archive/hist_councils/ii_vatican_council/index_it.htm

XXV ora  & Giornale di Pinerolo e valli  schede e raccolta in pdf 

4-5    Camilo Torres - Il cristiano e la rivoluzione - 30 aprile 1968 - 8,5 Mb pdf

https://www.vatican.va/content/francesco/it/encyclicals/documents/

papa-francesco_20150524_enciclica-laudato-si.html   2015

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 marcia su Pinerolo

1966-67 nel Pinerolese le lotte dei minatori

e la solidarietà politica, interreligiosa, giovanile

 -documenti

(in ex-archivio alpcub)dalla raccolta xminiere1.htm

Cronache e foto de l'Unità sugli  scioperi 66-67  -htm

 


1968       https://www.alpcub.com/storia/68%20senza%20storia1.pdf  diego giachetti

https://www.raicultura.it/speciali/litaliadellarepubblica 20 puntate raicultura

https://www.youtube.com/watch?v=ZNmXEZycepg tronti

 

                                                                                                                                                         Lode della dialettica - Bertolt Brecht -1932 

su  25a ora- n-4-5 1968                                                                                                                    in spagnolo:   https://www.youtube.com/watch?v=bJ2mt0H3KqA   Brecht 

         

                                         Pier Paolo Pasolini e gli studenti a valle Giulia 

https://www.youtube.com/watch?v=rz9hdhGUuvI  Negri 2017

https://www.youtube.com/watch?v=v4j41lmuJ74   Costanzo Preve contro Toni Negri

 

 

                                                  

1969

Come mi cominciai a abituare da solo questo qua che mi aiutava mi lasciò. Mi accorgevo che qua dentro avevano interesse a aumentarci le operazioni. Molti fra gli operai nuovi arrivati chi faceva mezza giornata chi una giornata chi tre giorni chi una settimana di lavoro poi se ne andavano via. Specialmente molti di quelli giovani se ne andavano immediatamente dopo aver visto di che razza di lavoro di merda si trattava. Chi cazzo ha voglia di starci piú qua e se ne andavano via. Poi una quantità di altri si mettevano in mutua tutti i giorni. Allora dato che c'erano meno operai che lavoravano sulla linea avevano bisogno che ognuno di noi facesse molte piú operazioni. Perché se no dovevano tenere tanto di quel personale che poi non se ne servivano perché non c'era mai. E a me mi imposero di fare un'altra operazione in piú. Allora io cominciai a incazzarmi e mi feci anche un po' male al dito.

Nanni Balestrini   Vogliamo-tutto

https://www.alpcub.com/1969.htm Autunno 69: si ribellano gli operai, nascono i consigli

L'operaismo italiano e il suo Sessantotto lungo vent'anni  ( n+1) :

" Mentre i proletari si accingevano ad uscire dalla fabbrica per appropriarsi della piazza in uno scontro sindacale che, generalizzato, diventava politico, gli operaisti, partendo da una concezione politica, riportavano la fabbrica al centro dell'azione per una nuova versione dell'egemonia operaia sindacal-ordinovista.

Mentre i proletari manifestavano la loro rabbia per una vita di sopralavoro e urlavano il loro odio profondo per una fabbrica-galera che si sostituiva a tutto, gli operaisti non riuscivano nemmeno a rivendicare il libello di Lafargue sull'odio al lavoro mercificato, sulla prospettiva di una sua progressiva eliminazione. In un'epoca in cui si lavorava da 49 (Olivetti) a 52 (FIAT) ore alla settimana su sei giorni, gli operaisti non riuscirono neppure a riprendere la parola d'ordine del vecchio socialismo sulla liberazione del lavoro, che già si opponeva a quella marxista sulla liberazione dal lavoro: bacati da quella malattia tutta torinese che fu il gramscismo, continuarono a vagheggiare una liberazione nel lavoro. Così, miracolosamente, la mostruosa FIAT non fu più un penitenziario kafkiano e orwelliano da eliminare dalla società, ma un modello, una fucina non della classe in quanto potente distruttrice di vecchi rapporti sociali, forza della natura che critica sé stessa, ma dell'esercito di bravi operai istruiti, "dotati" di coscienza di classe, costruttori consapevoli di un ordine nuovo." (n+1)

1969 Autunno caldo  Casa di produzione: Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico Anno: 2009

https://www.youtube.com/watch?v=rRLIJTHLyRs  lotta 1980-  giornale cinecronache

Per_un_controllo_operaio_della_nocivita.pdf

https://it.wikipedia.org/wiki/150_ore_per_il_diritto_allo_studio

woody guthrie

    

https://www.youtube.com/watch?v=4ET30pj3S-Y&t=1020s  michela murgia 


http://www.storiaxxisecolo.it/bibliografia/bibliografiaresit_lunga.htm

 

https://www.raicultura.it/webdoc/shoah-il-giorno-della-memoria/index.html#welcome

La Giornata della Memoria ci obbliga a guardare il presente – Arci

 

la serie dei colpi di stato


1915

https://www.manifestosardo.org/guerra-mondiale-vittorio-emanuele-iii-colpo/

"Nel maggio 1915 egli firmò l’entrata in guerra dell’Italia, contro il volere della larga maggioranza del Parlamento, d’accordo soltanto con il primo ministro (Salandra) e il responsabile degli Esteri (Sonnino). Si trattò di un vero e proprio colpo di Stato: il primo di una serie, come ricordò il grande Luigi Salvatorelli” 

 

1922

Il 28 ottobre 1922 migliaia di fascisti si diressero verso la capitale minacciando la presa del potere con la violenza. La manifestazione ebbe termine il 30 ottobre, quando il re Vittorio Emanuele III incaricò Mussolini di formare un nuovo governo

 

7-8 dicembre 1970

https://www.raiplay.it/video/2020/12/Passato-e-Presente---Il-golpe-Borghese-48f6f1e4-509b-49e7-b319-f93cbd8f2ca6.html

https://www.ilpost.it/2020/12/08/golpe-borghese/

 

 (1956.'95)

https://it.wikipedia.org/wiki/Organizzazione_Gladio

https://www.ilpost.it/2020/10/24/gladio-stay-behind/

Trent'anni fa Giulio Andreotti confermò l'esistenza di una struttura militare segreta legata alla NATO, con una storia lunga e oscura

https://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_de_Lorenzo

 

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poi  le bombe fasciste intervengono contro le lotte operaie  

    

 

 

https://archivio.quirinale.it/aspr/sergio-zavoli/trasmissioni/la-notte-della-repubblica

1 maggio 1947, Portella della ginestra (presso Palermo), 17 vittime - strage politico-mafiosa - Salvatore Giuliano (film) - Wikipedia

Le stragi neofasciste in Italia (1969-1980):

 12 dicembre 1969: strage di piazza Fontana, Milano. 17 vittime22 luglio 1970. Strage presso la stazione di Gioia Tauro (Reggio Calabria). 6 vittime 31 maggio 1972: strage di Peteano. 3 vittime 17 maggio 1973: strage di via Fatebenefratelli, Milano. 4 vittime 28 maggio 1974: strage di piazza della Loggia, Brescia. 8 vittime4 agosto 1974: strage sul treno Italicus, vicino Bologna. 12 vittime2 agosto 1980: strage alla stazione di Bologna. 85 vittime

Totale: 135 vittime

https://www.ilpost.it/2021/10/14/gruppi-partiti-organizzazioni-neofascisti-estrema-destra-italia/

https://www.youtube.com/watch?v=YEaWyDPSxR0 all'armi son fascisti- incontro a Volerelaluna-Torino-23 marzo 2023


 

https://www.alpcub.com/cronologia_anni_settanta.htm

 
 

 

Per una decina di anni rispondono alle bombe fasciste

le BR, Prima Linea ed altri gruppetti minori che progettano e attuano

attentati contro uomini politici, militari e imprenditori in un crescendo vorticoso. Intendono con ciò dare una svolta “rivoluzionaria” al paese, per chiarire ai proletari di cui pensano di essere la punta avanzata – e per ora in parte inascoltata – l’impossibilità di difendersi e conquistare condizioni migliori di vita senza lottare per prendere il potere, con la lotta armata e la militarizzazione dello scontro sociale. Vengono indicati come terroristi. Gli spazi politici si restringono per tutta la 'sinistra'.

https://www.raiplay.it/video/2016/08/S1E4-f6de8ec4-ead3-4f6d-80f9-9d2966fd4849.html  La meglio gioventù - 4 episodi

 

Le vittime delle Brigate Rosse si stima siano 83, dal 1974 al 2003.

Sergio Zavoli, nell'inchiesta La notte della Repubblica, ha sostenuto che dal 1974 (anno dei primi omicidi a esse attribuiti) al 1988 le Brigate Rosse hanno rivendicato 80 omicidi, in gran parte agenti della Polizia di Stato e dell'Arma dei Carabinieri, dirigenti d'industria e anche magistrati e uomini politici.

Agli omicidi vanno aggiunti i ferimenti, i sequestri di persona e le rapine compiute per finanziare l'organizzazione. wik

iwikipedia

 

gpev-annoX-seconda-serie-Moro.pdf  1978- così sul giornale di Pinerolo e valli- seconda serie

 

 

 

  Roma -Moro

16 marzo 1978 - sequestro  di Aldo Moro (e uccisione della sua scorta)-il fronte dei partiti

si spacca; dopo 55 giorni viene ucciso dalle BR il 9 maggio.

Il 16 marzo 1978 le due Camere vengono convocate per discutere e votare la fiducia al nuovo governo.

Quella mattina in via Fani, a Roma, un commando delle Brigate rosse rapisce Aldo Moro

e uccide i cinque uomini della sua scorta: Domenico Ricci, Oreste Leonardi, Raffaele Jozzino,

Giulio Rivera, Francesco Zizzi.

https://www.gerograssi.it/cms2/file/Relazione%20Finale%20Commissione%20Moro.pdf

https://www.raiplay.it/video/2024/01/Report---Puntata-del-07012024-5dece027-5b6c-4bda-927c-ae0eaf45e2f8.html

 

gpev-annoX-seconda-serie-Moro pdf 25 aprile 1978 - Pinerolo

Dopo Moro la lotta armata inizia il ripiegamento.

Curcio, Moretti e Balzerani dichiarano conclusa la lotta armata BRIGATE ROSSE  intervista RAI1 1988

https://www.machina-deriveapprodi.com/post/sulla-fine-della-lotta-armata-in-italia-negli-anni-ottanta-modalità-e-contraddizioni

 

 


settembre 1980-FIAT

Cesare Annibaldi annuncia che l'esigenza, per la FIAT, sarebbe quella di licenziare 24.000 dipendenti (di cui 2.000 impiegati). Comunque è possibile evitarlo ponendo in Cassa integrazione a zero ore, per 18 mesi dal 1° Ottobre, questi lavoratori.
La FLM dirama una nota in cui ribadisce di essere contraria "in queste condizioni" alla mobilità esterna, perché essa significherebbe solo una mascheratura dei licenziamenti. E' invece favorevole – conferma – a mobilità interna, blocco del turn over, prepensionamenti, corsi di formazione per un riequilibrio anche qualitativo degli organici.

corteo alle presse di Mirafiori

https://www.youtube.com/watch?v=XX4Ur09m-qY P.Ferrero 2010

   

Niente di nuovo sotto il sole  - sui 61 licenziamenti politici Fiat del 1979

https://transform-italia.it/ma-da-dove-vengono-i-venti-di-destra/  Cremaschi

fiat-la-lotta-infinita_Diego Giachetti.pdf

https://www.youtube.com/watch?v=d6poWkZ1ksw&t=1019s lotte Fiat

Trevico-Torino. Viaggio nel Fiat-Nam

Fiat / I 21 giorni di Melfi

Intervista ai lavoratori Fiat di Termini Imerese

https://www.youtube.com/watch?v=kuyziz5sS8w Giovanni Agnelli

https://www.youtube.com/watch?v=KN67dtDSPj4  De Benedetti

https://www.youtube.com/watch?v=kPZ4Bx7vau8 Stellantis... ?

ferrero-Su-la-testa-2023_11.pdf

https://loradelpellice.it/lora21-47-puntata-copia/

l'alpcub

 In questo mondo libero... - RaiPlay :

Angie è una ragazza madre con una vita disordinata alle spalle. Quando viene licenziata per l'ennesima volta da un'agenzia di collocamento, decide di mettersi in proprio e, insieme alla sua coinquilina Rose, decide di aprire una propria agenzia per inserire nel mondo del lavoro i numerosi immigrati in cerca di un'occupazione. Così le due ragazze passano dall'essere sfruttate allo sfruttare loro stesse i lavoratori che smistano nelle diverse aziende richiedenti manodopera in nero e a basso costo.                      regia: Ken Loach


 

 2010     La-rete-capitalista

Il capitale internazionale impone agli stati manovre economiche "lacrime e sangue" per risanare i bilanci pubblici.

 

  Mario Draghi - Wikipedia

 

Dal 2011 al 2019 ha ricoperto la carica di presidente della Banca centrale europea, trovandosi a guidare la BCE durante la crisi del debito sovrano europeo: in tale ambito è diventata nota la sua frase «Whatever it takes» ("costi quel che costi" in inglese), pronunciata nel 2012, per indicare che sotto il suo mandato la BCE avrebbe fatto «tutto il necessario» per preservare l'euro. Tale politica si è concretizzata nell'adozione di tassi d'interesse bassi o negativi e, superata la crisi dell'euro, anche nell'utilizzo del quantitative easing per agevolare la ripresa dell'Eurozona.

Il 3 febbraio 2021 il presidente della Repubblica Sergio Mattarella gli ha conferito l'incarico, accettato con riserva, di formare un nuovo esecutivo, in seguito alle dimissioni del governo Conte II.il successivo 13 febbraio ha prestato giuramento assieme ai suoi ministri, dando così inizio al governo Draghi.  L'esecutivo ha dovuto principalmente affrontare la crisi sanitaria ed economica legata alla pandemia di COVID-19 prima e la crisi internazionale innescata dall'invasione russa dell'Ucraina poi. Nel luglio 2022 una crisi di governo ha portato alle dimissioni di Draghi, accolte dal presidente della Repubblica il 21 luglio. Il governo è rimasto in carica per il solo disbrigo degli affari correnti fino al 22 ottobre, giorno in cui ha prestato giuramento il governo Meloni.

wik

 

https://www.youtube.com/watch?v=qb8MyGN1pwM    Dalla Marcia su Roma al governo Meloni

N° 973 -21nov2023-VERSO UNO STATO DI POLIZIA

L'ennesimo "pacchetto sicurezza", annunciato dal Consiglio dei Ministri, mostra tutta la violenza della repressione securitaria di un governo fascista lanciato verso uno stato di polizia. Norme mirate a colpire "legalmente" il dissenso di chi, straniero o meno, protesta manifestando preoccupazione per il futuro proprio, altrui o del pianeta.

 NORME ANTI- PROTESTA IN STRADA: il blocco stradale diventa reato se attuato da più persone ed organizzato prima. NORME ANTI-PROTESTA IN CARCERE E IN CPR (E DEL SOSTEGNO AL DI FUORI): introduzione del reato di rivolta in carcere e CPR, con inasprimento pene per chi organizza le proteste e vi partecipa.

CARCERE ANCHE PER DONNE INCINTE O CON FIGLI DI MENO DI TRE ANNI e limitazione di accesso a metro, stazioni e porti a chi è già stato condannato per reati commessi in quei luoghi.

INASPRIMENTO DELLE PENE CONTRO LE OCCUPAZIONI ABUSIVE con procedimenti accelerati per gli sgomberi. NORME ANTI GRAFFITI: aumentata la pena per chi imbratta beni in uso alle forze di polizia o ad altri soggetti pubblici.

 ARMI PRIVATE ANCHE SENZA LICENZA PER LE FORZE DELL'ORDINE e PENE PIU SEVERE PER REATI CONTRO AGENTI. DATI IN LIBERTA' PER LE FORZE DELL'ORDINE: la polizia locale potrà accedere alle informazioni della banca dati delle forze di polizia. Il governo, incapace di affrontare problemi sociali quali povertà, fame, disoccupazione, emergenza abitativa, preferisce preparare le truppe militari per affrontare la rabbia popolare piuttosto che toccare i ricchi.

 2022                                     https://it.wikipedia.org/wiki/Spesa_per_la_difesa_in_Italia   

           https://www.ilpost.it/2022/04/07/aumento-spese-militari/

Recentemente l’Ocse ha elaborato una statistica che mostra, a parità di potere d’acquisto, che in Italia il salario medio di un lavoratore dal 1990 al 2020 è sceso del 2,9%. Certamente l’abolizione della scala mobile non è stato un fattore innocente in questo processo. Nello stesso periodo, per fare solo qualche esempio, in Francia e Germania i salari medi sono cresciuti più del 30%, negli Stati Uniti quasi del 50%

https://www.sulatesta.net/category/2022-dicembre/interventi-2022-12/

https://www.sulatesta.net/giorgia-meloni-e-la-via-italiana-al-nuovo-conservatorismo/ 

   https://www.youtube.com/watch?v=imuBqBjICW4 Revelli 2019

Il cambiamento che serve all'Italia | Carlo De Benedetti dialoga con Guido Saracco https://www.youtube.com/watch?v=XWD1clf8Pvo


Il modo di produzione capitalistico si sta dissolvendo e l'evolversi

di tale processo comporta che gli uomini

non riescono più a vivere alla vecchia maniera.

Per fissare una data di inizio di questa ondata di rivolta,

dobbiamo guardare alla crisi del 2008  ("Non è una crisi congiunturale")

e alla Primavera araba ("Marasma sociale e guerra")

n+1

------------------------------------------------------------------------------                                             infortuni


 

Valore d'uso:

capacità di un bene di soddisfare determinati bisogni- ma le merci per lo più non sono prodotte a questo scopo e rivelano presto quanto sono effimere. A cominciare dalla loro quantità (il monte merci solo  in minima parte godibile - per i bassi salari) per andare alla qualità e durata, E finire con i danni ai lavoratori e all'ambiente che sovente provocano.

Contro il New Deal e trasformazioni analoghe in tutto il mondo  (un sistema di compromessi, controlli ed equilibri) è nata la controrivoluzione di Friedman che mirava a smantellarli metodicamente Paese dopo Paese. ( Le sue teorie hanno esercitato una forte influenza sulle scelte liberiste del governo britannico di Margaret Thatcher e di quello statunitense di Ronald Reagan, degli anni ottanta. )  Wik

Noi non siamo esenti dall’aver commesso errori per cecità politica.

 Era tanto comodo puntare sulle cose che più ci gratificavano, quindi in certi periodi abbiamo trascurato di evidenziare problemi che poi un giorno o l’altro ci sarebbero piombati addosso. 

 

(...) "Dunque se "merce" vuol dire "scambio di equivalenti" (merce contro denaro), essa vuol dire anche che in questo scambio i contraenti sono entrambi liberigiuridicamente e quindi formalmente liberi. Se Marx fosse partito dal denaro, non sarebbe stata chiara questa realtà di schiavitù sociale mascherata da una libertà giuridica.

Nel capitalismo lo scambio non serve anzitutto per mantenere la schiavitù sociale (anche per questo, benché la "schiavitù fisica o personale" sia formalmente abolita), quanto piuttosto per accrescere il capitale, cioè per valorizzare il denaro.

Lo scambio, nella società borghese, non avviene perché c'è "schiavitù" (come in quella greco-romana), ma perché c'è la "libertà", una libertà fittizia, in quanto serve soltanto, in definitiva, a valorizzare il capitale investito, grazie allo sfruttamento della forza-lavoro, che dà alle merci un surplus di valore non pagato, estorto in forza della proprietà privata dei mezzi produttivi. "(...)  https://www.homolaicus.com/teorici/marx/index.htm

https://www.sinistrainrete.info/articoli-brevi/26628-gigi-sartorelli-la-fotografia-di-un-italia-fatta-di-disuguaglianze-e-sfruttamento.html

 

Negli ultimi trent’anni il nostro paese ha vissuto quattro pesanti momenti di crisi, cui non è mai seguita una concreta ripresa.

L’adesione al Trattato di Maastricht con tutti i vincoli derivati, il crollo finanziario del 2007-2008, la crisi dei debiti sovrani e la pandemia di COVID-19 sono questi spartiacque, che hanno avuto due effetti, collegati in un circolo vizioso.

Da una parte, vi è stata l’assunzione progressiva di una posizione più debole nella divisione internazionale del lavoro, con una borghesia che vive di sussidi, non investe e difende i profitti con lo sfruttamento intensivo.

Dall’altra, proprio tramite quest’ultimo (precarizzazione, lavoro sottopagato, peggioramento delle condizioni di lavoro) i costi delle crisi sono stati scaricati sui settori popolari.

In questi tre decenni, le ricette politiche hanno previsto una maggiore flessibilità nella regolamentazione, una frammentazione degli orari di lavoro e una crescita di forme di lavoro part-time.

Il risultato di queste scelte è stata un’insignificante crescita della produttività e salari reali in regressione, soprattutto con l’inflazione e gli alti tassi di interesse degli ultimi mesi.


 

23. gioco dell'oca  /  Indesit

 

       

<<Tutto cominciò con la vertenza aziendale Indesit del '71: i 6 mila e fischia produttori di lavatrici, televisori, frigoriferi ecc si lanciarono in una lotta durata tre mesi per ottenere pause nel lavoro di linea, sostituti assenti, rotazione e qualifiche, superamento del lavoro al sabato. Una manodopera prevalentemente femminile, di recente formazione e di scarsa tradizione sindacale, si trovò a misurare il peso politico della sua partecipazione al lavoro produttivo nella grande industria. Che il lavoro produttivo c'entrasse con la politica era una cosa mai vista da quelle parti, o mai saputa, o dimenticata: (ri)vedersela tra i piedi suscitava uno strano effetto di spaesamento che generava o rifiuto conservativo o entusiastica adesione. >>(M.D.)

 

 

24. Lotta per la casa -1974        

  per vedere la versione ridisegnata da Carlo Minoli  

disegni e parte dei testi ispirati a un fumetto cileno; obiettivi di lotta riproposti dal sindacato torinese

         

 Gli anarchici e la lotta per la casa a Milano

 DANTE LEPORE : Porta Palazzo 1960

estratto

L’emigrazione interna italiana negli anni ’50 e ’60 | Salogentis

L’emigrazione italiana nel mondo, dal 1861 al 1970, coinvolse complessivamente

 oltre  27 milioni di cittadini.

"Qualche anno dopo, lessi La questione delle abitazioni di F. Engels e capii quella che allora mi sembrava una flagrante irrazionalità: c’era tanto bisogno di manodopera, c’era lavoro e c’erano case, sia pure in avanzato degrado, ma non le davano ai “ terroni” pronti a pagare affitti incredibili e con l’umiliazione di fare la conta dei figli, delle referenze e tante altre clausole capestro." d.l.

http://storieinmovimento.org/wp-content/uploads/2016/12/Zap01_10-Schegge2.pdf

 

25. Gioana e l'assemblea-1974

  

Nel ’74 una ondata di forti aumenti delle tariffe Enel e dei trasporti pubblici urbani trova risposta in lotte di massa che assumono la forma dell'autoriduzione delle bollette e dei biglietti. A Torino, dove erano forti le tendenze interne che inclinavano a questo tipo di mobilitazione, è il sindacato a promuovere l'autoriduzione dei biglietti e il pagamento dimezzato delle bollette elettriche parallelamente alla trattativa sulle tariffe; altrove a questa forma di lotta, che pure raggiunge dimensioni di massa, manca l'appoggio del sindacato e del Pci e sono promotori i gruppi della nuova sinistra. La stessa forma di lotta si diffonde nel 1975 quando la Sip introduce forti aumenti nel nuovo piano tariffario. 
autoriduzione_1974,htm

 

26. fumetto su Prali e le vacanze dei ragazzi proletari napoletani

- 1975 -per pdf 

www.pinographic.altervista.org / Prali_e_i_proletari_napoletani_ Circolo_operaio_di_None.pdf

questa storia è uscita sul bollettino del Circolo operaio di None.

A distanza di 30 anni si deve dire che l'edilizia non ha rovinato il villaggio di Villa come si pensava,

le miniere hanno manodopera polacca e i fascisti sono andati al governo dopo la sbiancatura delle camicie.

I ragazzi di cui si parla qui venivano da Napoli, frequentavano una scuola

popolare autogestita di un quartiere povero.

 

 

27. Dossier sull'assenteismo-1979- l'asinistra

SPUNTI PER UN DIBATTITO SUL COSIDDETTO "ASSENTEISMO"- 1979 

a cura di Bruno Redoglia, per <l'asinistra>.

https://ilmiolibro.kataweb.it/libro/saggistica/43562/spunti-per-un-dibattito-sul-cosidetto-assenteismo/

 se si vuole acquistare in web

 

  -  fumetti restaurati da Carlo Minoli       

Cambiano i tempi, cambiano i rapporti di forza tra capitale e forza lavoro, mutano quindi anche i livelli di subordinazione tra quest’ultima ed il capitale. Non è un mistero per nessuno che negli ultimi anni la forza contrattuale operaia sia diminuita. Con formulette magiche ( del tipo "la classe operaia si è fatta stato") difficilmente si può mutare la realtà. Noi non siamo esenti dall’aver commesso errori per cecità politica. Era tanto comodo puntare sulle cose che più ci gratificavano, quindi in certi periodi abbiamo trascurato di evidenziare problemi che poi un giorno o l’altro ci sarebbero piombati addosso. Di fronte abbiamo due strade: la prima comoda e facile, è quella di tirare avanti chiudendo gli occhi; la seconda di tentare di avere un primo attimo di riflessione sul dibattito già effettuato, riproporlo in modo allargato, tentando di non trascurare nessun elemento, in seguito proseguire l’inchiesta. L’importante è non avere due atteggiamenti diversi, uno ufficiale e l’altro confidenziale, per cui nel secondo si ammettono cose che nel primo si negano. l’asinistra.

 

 

28. Storia di Ada . telenovela- 1990-94 (ripreso 2004)

su Manifattura Legnano di Perosa

telenovela

 

 

 

 

29. Niente di nuovo sotto il sole 

 - sui 61 licenziamenti politici  Fiat del 1979

 e (molti materiali sulla lotta del 1980)

   

 

fiat-la-lotta-infinita_Diego Giachetti.pdf

 

 

30. 'Omaggio a Berlusca'- alfred jarry- teatro

PERE UBU
Merdre!

MERE UBU
Oh! voilà du joli, Père Ubu, vous estes un fort grand voyou.

 

31.archivio Nontuttoèvalle - raccolta del settimanale in pdf

Nato nell'ottobre '90 per raccogliere appunti da passare agli amici, è poi diventato un notiziario operaio dall'aria più "seria". Conciso e animato da grafica rubata a vari vignettisti, il settimanale ha la testata che sfotte il bollettone promozionale trimestrale "Tutto valli " della C.Montana, allora compreso nell'Eco del Chisone. Interrotto nel 1994 all'arrivo di Berlusconi.

 

 Porta in alto l'immagine di un asino incazzato, disegnato dal torinese Piero Gilardi e la scritta "L'asinistra". Un po' come dire in gergo "gas piccolo" di fronte alle borie da partito.

      nontuttoèvalle n.031 25giugno1991- ritaglio

 

31bis. Nontuttoèvalle- vignette di Renzo Sina - 1990-94

 

 

32.  Girotondo- l'asinistra- 1996

    La filastrocca del 'ma poi che farò'?

 

 

33. Peppone e don Camillo - in word- raccolta  (raccolta tolta da internet)

Non mi sono mai illuso, e i limiti di questo bollettino li conosco per primo. Non è vero che mi sia costata fatica, oggi con internet e e-mail è facile lavorare, ma si è storditi  dall’immensità della rete e dai problemi del mondo che vi si riflettono. Peppone è stato solo, inizialmente, un gioco e un contatto con amici, poi ho provato a fare qualcosa di più, ma senza confronto non posso che esprimere il mio isolamento e i miei dubbi. Ho cercato di fornire brani di commenti altrui con poche divagazioni personali. Non sono altro che un apprendista-comunista, che pensa a una rivoluzione il più possibile nonviolenta, in tempi lunghissimi e con la stragrande maggioranza della popolazione. Qualcuno mi dice che nel frattempo il mondo sarà finito per problemi ambientali o per le guerre

 

34. Rumori di fondo - laboratorio sul Pinerolese - /word

la presa di parola di gruppi sociali, di paese, di chiesa: la politica ‘minore’

e le pubblicazioni del Pinerolese dal secondo dopoguerra - autori vari

 

La stampa locale in questa zona è stata molto varia. Nel corso di un secolo si è consolidato  L'Eco del Chisone, lasciandosi alle spalle ogni altra pubblicazione locale. In zona per tutti gli anni Cinquanta l’unica voce alternativa  sarà il 7B del PCI della RIV, poi negli anni Sessanta comincia il risveglio con gli intellettuali de ‘La fornace’.  In certi periodi – con una punta negli anni Settanta-Ottanta,  appare un pullulare di iniziative e  di piccole pubblicazioni, di paese e di gruppo che segnalano la diffusione e il radicamento nel territorio della sinistra ‘giovane’ e no.   (XXVa  ora, il giornale di Pinerolo e vali, Cronache del pinerolese).

 Le esperienze di questo periodo che emergono anche con scritti sono sovente di 'breve durata': di tutta questa effervescenza rimane ben poco. La grande 'maggioranza silenziosa' bene o male intanto trovava nel settimanale cattolico uno spazio per esprimersi e per i propri affari

 

 

35. L'altra riva - htm - riflessioni sulla morte

 

Forse non ci rendiamo conto che l’atteggiamento nei confronti del morente, che oggi conosciamo, è cambiato profondamente rispetto ai secoli passati, quando la famiglia patriarcale e un diverso rispetto per l’anziano permettevano una sua “gestione” degli ultimi momenti della vita...

 

 

35bis/2020 ...    pandemia COVID-19           

                                

 

(...)Di fronte a un evento così gigantesco quale il contagio che si sta ancora dispiegando, diventa moralismo facile e spicciolo addossare colpe a persone o istituzioni per negato "diritto" alla salute, per riforme che fanno mancare i posti letto o per snellimento delle strutture con relativa limitazione del personale (situazione di cui eravamo già perfettamente coscienti). Sarebbe anche troppo sbrigativo e quindi errato accollare tutta la colpa al capitalismo: un capitalista potrebbe rispondere con tutta sicurezza che all'inizio della rivoluzione industriale la durata media della vita era sui quarant'anni anni mentre oggi è il doppio e si è mediamente meno assillati dalla malattia. Il capitalismo c'è, si sa come funziona, e ad attribuirgli i guai che combina senza aggiungere che una società diversa è possibile si enuncia una verità che non serve a nessuno. Il capitalismo non fa solo morire di fame i bambini africani o di influenza gli abitanti dell'intero pianeta: è costretto a rivoluzionare sé stesso. In quanto modo di produzione ormai inutile, deve escogitare espedienti per non morire. La critica al capitale, quindi, non ha più senso se intesa come le campagne di denuncia che Lenin, giustamente, prospettava come compito dei comunisti e dei loro giornali: oggi le conduce una parte della borghesia contro l'altra. Decrescita, energia, lavoro gratuito, inquinamento, fame, malattia, sfruttamento, risorse, istruzione, sono tutti temi che la borghesia tratta criticando sé stessa, molto più efficacemente di quanto non facciano i militanti di varie sinistre.  (....)

estratto da

         https://www.quinterna.org/pubblicazioni/rivista/47/prove-di-estinzione.htm

                                                   su-la-testa-n1-luglio-2020-1_edittoriale-Ferrero.P.pdf

https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2020/11/12/video/una_nuova_grande_depressione-545303/ video Stigliz

https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=54306

http://www.governo.it/it/articolo/domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/15638#

https://video.lastampa.it/cuneo/coronavirus-la-vestizione-dell-infermiere-prima-del-turno-in-terapia-intensiva/124143/124265

La classe operaia all'inferno - Comune-info

Covid fb Cuba   pdf   gen 2022

https://www.repubblica.it/argomenti/coronavirus

https://www.raiscuola.rai.it/filosofia/articoli/2021/01/Albert-Camus-e4e01744-13b6-4637-8a55-5a66b3e73873.html

 

 

36. Conoscete Karl Marx?-Rius -link

          

 


https://www.youtube.com/watch?v=QwCrE_eSD8c

di Angelo D'Orsi


 

Quale futuro? Dati e domande – ALP CUB  piccolo video sulla Val Chisone e Germanasca 2020

 

A metà dell'Ottocento (tessile) e inizio Novecento (meccanico e miniere), famiglie facoltose investono risorse  di varia provenienza per avviare industrie in valle -  con caratteristiche  sovente paternaliste , Gutermann, Widemann, R.I.V. cotonificio di Perosa.... (in seguito per lo più rilevate da multinazionali o altri).

 

- La valle dopo un secolo... - spera nel turismo e negli sport estivi e invernali. Restano isole (vedi Villar Perosa) con numeri consistenti nel settore meccanico. 
- Un breve finale accenna al quadro mondiale del declino del capitalismo - vedi ambiente (e  COVID-19) che hanno fatto diventare quelle che erano anticipazioni della teoria cronaca e assillo quotidiano - per tutte le classi) .

 

  

 

 

ww.1. la naia 'bella'  / un'esperienza critica

individuale dopo aver letto:

 

       http://storieinmovimento.org/wp-content/uploads/2014/10/Zap22_12-Voci.pdf

                                Quando parto per la naia l’8 febbraio del 1969 ho 21 anni, sono in ritardo di due anni

per via di un periodo di università inconcludente. Parto così col I-1949. Mi trovo a Savigliano nella nebbia e

nell’inverno...

   

Lettera ai cappellani militari (peacelink.it)   Lorenzo Milani

https://archivio.serenoregis.org/index.php?title=Pagina_principale

https://www.youtube.com/watch?v=JJFYhH_tT1Y  passatoepresente - storia dei movimenti pacifisti

 

i rapporti nel 1943 sugli scioperi nel Torinese

 https://www.larchivio.com/xoom/carabinieritorino1943.htm scioperi a Torino e nell'area di competenza della Legione di Torino 9 marzo - 2 maggio 1943

Senza nome.PDF (alpcub.com)  Giorgio Rochat  su la beidana n.17 Gli scioperi del marzo 1943 nel PInerolese

ww2-

Aldo Capitini https://it.wikipedia.org/wiki/Aldo_Capitini

https://www.macondo.it/2021/compresenza-dei-morti-e-dei-viventi/

rassegna_stampa_sull_obiezione  pdf  1969  - obiezione di coscienza di Aldo Ferrero

Inchiesta in una comunità valdese - Gioventù evangelica - n.40/1976 - Aldo Ferrero

GE-29- Sergio Rostagno-1974  pdf

https://umanitanova.org/?tag=antimilitarismo

https://umanitanova.org/?p=13067

http://blackblogger.altervista.org/risposte-creative-alla-campagna-di-reclutamento-del-bundeswehr/

https://www.ilpost.it/2022/03/19/movimenti-pacifisti-italia/

 

  

 

 la 'naia di guerra'...

ww3 . il motore del soldato è l'alcool       

Il RISORGIMENTO - raccontato da Alessandro Barbero [2021]

https://www.youtube.com/watch?v=uXIDyqPsQ54  AMEDEO BORDIGA E LA GRANDE GUERRA -2015

---------- https://www.youtube.com/watch?v=zF7GQxoNokQ alessandro barbero   prima guerra mondiale

------ spettacolo al teatro del lavoro-Pinerolo- 4 novembre 2016: , organizzato da ' uscire dalle guerre'

due premesse e poi il racconto in dieci quadri  pane-e-pace.mpaudio (volume basso, usare le cuffie)


  Visualizza immagine di origine

Salvatore A. Bravo: Genetica della Rivoluzione sovietica e crollo dell’URSS (sinistrainrete.info)

Salvatore Tinè: Le origini della Rivoluzione Cinese (sinistrainrete.info)

Alberto_De_Bernardi_Operai_e_nazione_Sin.pdf    sindacati, operai e stato nell'Italia fascista

Valter Careglio - " Le valli in guerra” -scritto con Gianvittorio Avondo, 2008, Alzani Editore-- estratto 'Emigrati e renitenti' pg 63-65

1915-18:600mila morti vittime della guerra capitalista -31ottobre 1968 - 6,9 Mb   rivista xxv ora- pinerolo

da "un anno sull'Altipiano" di E. Lussu - YouTube

la-grande-guerra-e-le-chiese-evangeliche-in-italia-1915-1918  pdf

 https://www.youtube.com/watch?v=lepugwdwBz0  A.Barbero : Bloch

 

https://it.wikipedia.org/wiki/Irish_Republican_Army

https://www.raiplay.it/programmi/ilventocheaccarezzalerba  ken loach

 

   piemontesi nella guerra civile spagnola (alpcub.com)  Gianpaolo Giordana su Valados usitanos pdf

https://www.youtube.com/watch?v=XopUTiVUIno  Terra e libertà-  youtube - ken loach

il ruolo del Bund nella difesa del ghetto di Varsavia - Edito dal C.C del Bund – Varsavia 1945 -  IL GHETTO COMBATTE - pdf   

 

https://www.youtube.com/watch?v=xumfir54xb4  alessandro barbero  seconda guerra mondiale

https://gruppodiletturadalmine.wordpress.com/2022/03/27/diario-partigiano-di-ada-gobetti-brani-scelti/

 

Russia

 Lo scorso maggio 2023 il Parlamento ha approvato all’unanimità una legge che istituisce il 26 gennaio come Giornata della Memoria e del sacrificio degli alpini nella campagna di Russia.  Cioè il giorno prima del 27 gennaio, che è la Giornata della memoria delle vittime dello sterminio nazista.

Il 26 gennaio celebriamo la nostra alleanza con il nazismo nell’aggressione all’Unione Sovietica. Il 27 celebriamo la memoria delle vittime del nazismo in maggioranza sterminate proprio in quelle terre. Siamo un popolo multitasking.

https://www.raiplaysound.it/audio/2024/01/1939-1945-La-II-Guerra-Mondiale-E16-Gli-Internati-Militari-Italiani-846a5f09-5b88-40c7-a028-150118bc9b5d.ht

https://www.raiplaysound.it/audio/2023/01/La-grande-storia---I-colori-dellorrore-la-Shoah-928ec67f-091f-4ef8-9f3f-d1e8f53031b1.html

 

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Costituzione_della_Repubblica_italiana.pdf

ART. 11. L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà

degli altri popoli e come mezzo di risoluzione  delle controversie internazionali;

consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità

necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni;

 promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo

 

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uto52gerenza-10_Desio_VIcende_coloniali.pdf

 

VIETNAM_lezione.pdf (treccani.it)  pdf

https://www.youtube.com/watch?time_continue=75&v=Mgzc0ajmqss&feature=emb_logo  Trilussa

Industria bellica - Wikipedia  " finchè c'è guerra c'è speranza"

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https://www.raiplaysound.it/ricerca.html?q=soldati

 

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https://www.retedeicomunisti.net/2023/12/03/schiavi-mai/

Castro e Mandela

 

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Jugoslavia

Le guerre jugoslave furono almeno cinque: la breve guerra tra Federazione jugoslava e la Slovenia del luglio 1991, quella più lunga e e drammatica tra Federazione e Croazia sempre nell’estate del 1991, la guerra in Bosnia-Erzegovina tra serbo-bosniaci e l’alleanza tra musulmani e croato-bosniaci tra il 1992 e il 1995; la guerra dei croati bosniaci contro i musulmani in Bosnia-Erzegovina nel 1993-1994; la guerra in Kosovo nel 1999. A queste guerre vanno aggiunti I conflitti tra macedoni e albanesi nel 2001 e in Sangiaccato negli anni Novanta.

 

https://it.wikipedia.org/wiki/Guerre_jugoslave

Guerre in Jugoslavia: cosa hanno fatto i nonviolenti – Scienza & Pace Magazine (unipi.it)

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Kuwait

Kuwait - Wikipedia

 

 

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Afghanistan

Afghanistan - Wikipedia

Afghanistan, cronologia della guerra più lunga degli Stati Uniti. Tutte le tappe dal 2001 a oggi - la Repubblica

Sandro Moiso: Note di carattere militare sulla disfatta occidentale in Afghanistan (sinistrainrete.info)

 

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https://www.retekurdistan.it/

 

 

Yemen

Yemen - Wikipedia

Guerra in Yemen: origini ed evoluzioni di un conflitto che dura da anni | Save the Children Italia

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UCRAINA

Barbara Spinelli: Una guerra nata dalle troppe bugie (sinistrainrete.info)

       

 

Ucraina-Russia: le news sulla guerra di oggi - La Stampa 8 marzo

La-via-verso-il-disastro-Fabio-Mini-Limes pdf

Una dichiarazione – politica e di poetica – sul virus del militarismo nel corpo sociale - Giap (wumingfoundation.com)

http://operaieteoria.it/2022/09/internazionalismo-operaio-e-il-diritto-dellucraina-allautodeterminazione-seconda-parte-critica-a-mantovani/

http://operaieteoria.it/2022/06/internazionalismo-operaio-e-il-diritto-dellucraina-allautodeterminazione-prima-parte/

http://operaieteoria.it/2022/03/la-guerra-in-ucraina/

1956_a_sinistra.htm

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Palestina

Due popoli due stati

FREE

7 ottobre

   Hamas attacca,

 Israele risponde: terrore sui due fronti

esodo di massa: Gaza nè luce nè acqua.- Gaza isolata

 Locandina970.pdf

hamas-israele-il-nuovo-modo-di-fare-la-guerra

27 ottobre: Israele alza il tiro

 

Genova 10 nov2023 porto

 

---------Enrico Baj, «Generali», multimaterico s.d.

" Un mixer – letteralmente esplosivo – di organizzazioni militari internazionali, grandi, medie e piccole industrie, istituzioni pubbliche e private, banche e gruppi finanziari, autorità statali, regionali e locali, università e centri di ricerca scientifica  farà di Torino la capitale europea delle guerre globali aerospaziali del XXI secolo. Guerre ancor più automatizzate e disumanizzate di quelle a cui abbiamo assistito, impotenti e inorriditi, in questi ultimi decenni.            vedi: https://sinistrainrete.info/estero/24300-antonio-mazzeo-basi-di-guerra-da-nord-a-sud-l-unita-d-italia-rifatta-dalla-nato.htmlni." 

https://www.youtube.com/watch?v=LK_lZGz3-MI  dove va l'Italia

https://www.youtube.com/watch?v=tKukDS2oz9c  guerra grande

 

ww4 -

https://it.wikipedia.org/wiki/Servizio_militare_di_leva_in_Italia

 

- l'esperienza critica collettiva prima della sospensione della leva in Italia

Centinaia di militanti Pid nelle caserme sono arrestati e moltissimi condannati al carcere militare di Gaeta .

   

proletari_in_divisa.htm  / il movimento politico

di lotta dei soldati degli anni  settanta

Proletari-in-divisa.pdf

esercito-libro-x.pdf estratto anteprima

  https://www.youtube.com/watch?v=b78lnvKKeyk

https://www.youtube.com/watch?v=ajqNAMLrjNo

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xx- Niente e tuttavia

sfoghi indviduali di p.b. e schizzi relativi di c.m.

 

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yy- come ho licenziato la Fiat- Pietro Perotti

 "La mia fortuna è stata quella di vedere l' intero ciclo produttivo e di conoscere moltissime persone.

Un' esperienza irripetibile, perché la fabbrica non è solo un posto di sfruttamento, ma un grande luogo  di aggregazione e socializzazione». Parla con il calore di chi sa che la fabbrica è stata la sua scuola  e la Fiat la sua Università. Parla con l' orgoglio di chi ha contribuito a produrre la ricchezza del Paese.

 Parla come uno che è stato delegato sindacale dal 1970 al 1985. «Allora, per essere riconosciuto dai compagni,  dovevi essere soprattutto un bravo operaio, dovevi conoscere il tuo lavoro più degli altri»

la storia di Pietro Perotti, nato a Ghemme in provincia di Novara nel 1939 per fare in tempo a vedere la guerra, come dice lui.

Uno che ha avuto sempre la voglia e l' ossessione di documentare,  riprendere, disegnare, dare forma e immagine alle lotte.

Fiat: autunno '80 - YouTube   by Pietro Perotti   (50 min)
 

 

zz- alp in miniera come la vedo (video Emilio G./ con Piero B.)

 corteo Indesit 1974          <--minatori 2008  miniera

 

            

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2020    -Lotte alla Fiat 1969-1980: per non dimenticare. Immagini ritrovate dell’operaio Raffaele Santomauro - YouTube  (1 ora)  teleconf.su mostra fotografie di lotta-Torino)

Trasmesso in live streaming il giorno 4 dic 2020 /

Lotte alla Fiat 1969-1980: per non dimenticare. Immagini ritrovate dell’operaio Raffaele Santomauro

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Congedo

 

Parole dell’Ecclesiaste, figliuolo di Davide, re di Gerusalemme.

Vanità delle vanità, dice l’Ecclesiaste (...)

Per tutto v’è il suo tempo, v’è il suo momento per ogni cosa sotto il cielo:

un tempo per nascere e un tempo per morire, un tempo per piantare e un tempo per svellere ciò ch’è piantato; un tempo per uccidere e un tempo per guarire; un tempo per demolire e un tempo per costruire; un tempo per piangere e un tempo per ridere; un tempo per far cordoglio e un tempo per ballare; un tempo per gettare via pietre e un tempo per raccoglierle; un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli abbracciamenti; un tempo per cercare e un tempo per perdere; un tempo per conservare e un tempo per buttare via; un tempo per strappare e un tempo per cucire; un tempo per tacere e un tempo per parlare; un tempo per amare e un tempo per odiare; un tempo per la guerra e un tempo per la pace. (...)

 

Qoélet 1,1-2 ; 3, 1-8

 

 ciao

piero

https://www.youtube.com/watch?v=R2cmz7Pbm5E agli uomini del futuro