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per 'graffiti anni '70-90...'

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iceberg

 

1960 e 1962

Genova 1960  A cinquant'anni dalle giornate di Genova del 1960 - alpcub.com

 rivolta Piazza Statuto-Torino - 1962

letture:

Diego Giachetti, Anni Sessanta comincia la danza.

(...) "Quello degli anni Sessanta, sostiene Giachetti, è stato in Italia un decennio caratterizzato innanzi tutto da un marcato conflitto generazionale, un conflitto della cui acutezza vi è dapprima scarsa consapevolezza tanto da parte degli adulti quanto da parte dei giovani (nei primissimi anni Sessanta, giovani e adulti si trovano infatti ancora fianco a fianco in piazza, sia pure con le incomprensioni e i distinguo sui quali ritorneremo, in occasione delle manifestazioni contro il congresso dell’Msi a Genova e la successiva repressione messa in atto dal governo Tambroni, contro gli accordi separati firmati con la Fiat dalla Uil e dal Sida a Torino, ai funerali dello studente comunista Giovanni Ardizzone a Milano e, sia pure in modo sempre più conflittuale, in occasione delle celebrazioni del 25 aprile). Il mondo dei giovani, con il trascorrere del tempo, comincia tuttavia ad assumere caratteristiche e forme di autorappresentazione sempre più autonome e nitide. A far da collante di questa inedita realtà giovanile in formazione vi sono − oltre alla insofferenza verso gli adulti, i loro costumi e i loro valori − mode, sensibilità e valori mutuati da altri Paesi, l’Inghilterra in primo luogo ma anche gli Stati Uniti, veicolati nel nostro Paese attraverso la musica leggera, il rock in particolare"(...)

1966

Ponte Vecchio- Firenze  -alluvione

     

Firenze 1966: così gli angeli del fango salvarono la città - Corriere.it  1966

Un pccolo gruppo di giovani del mov.studenti andò ad aiutare dopo l'alluvione di Firenze del 1966

guidato da don Giorgio Accastelli. Altri andarono in valle Mosso nel 1968 - anche qui dopo una alluvione.

 -vedi alcune foto di Firenze e un resoconto  uscito su l'eco del Chisone

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Il Movimento Studenti Cattolici- ricordi -pinerolo

/ dossier ecomese  su " 68-78"  nel Pinerolese ( raccolti in archivio alpcub.com)

documenti/:

https://it.wikipedia.org/wiki/Concilio_Vaticano_II

https://www.vatican.va/archive/hist_councils/ii_vatican_council/index_it.htm

XXV ora  & Giornale di Pinerolo e valli  schede e raccolta in pdf 

4-5    Camilo Torres - Il cristiano e la rivoluzione - 30 aprile 1968 - 8,5 Mb pdf

https://www.vatican.va/content/francesco/it/encyclicals/documents/

papa-francesco_20150524_enciclica-laudato-si.html   2015

 

1966-67 nel Pinerolese le lotte dei minatori

e solidarietà politica, interreligiosa. giovanile

 -documenti

(in archivio alpcub)dalla raccolta https://www.alpcub.com/xminiere1.htm

Cronache e foto de l'Unità sugli  scioperi 66-67  -htm

Appello Comitato miniere-pdf

https://www.alpcub.com/lotta_dei_minatori_e_comitato_difesa_miniere.htm

marcia su Pinerolo


1968       https://www.alpcub.com/storia/68%20senza%20storia1.pdf  diego giachetti

                                                                                                                                                         Lode della dialettica - Bertolt Brecht -1932 

su  25a ora- n-4-5 1968                                                                                                                    in spagnolo:   https://www.youtube.com/watch?v=bJ2mt0H3KqA   Brecht 

         

                                         Pier Paolo Pasolini e gli studenti a valle Giulia 

                                                  

1969

https://www.alpcub.com/1969.htm

Per_un_controllo_operaio_della_nocivita.pdf

http://www.alpcub.com/piazza%20fontana%202009.mp3

  Roma

16 marzo 1978 - sequestro  di Aldo Moro (e uccisione della sua scorta)

dopo 55 giorni viene ucciso dalle BR il 9 maggio.

 

2022                                     https://it.wikipedia.org/wiki/Spesa_per_la_difesa_in_Italia

    https://www.ilpost.it/2022/04/07/aumento-spese-militari/

https://www.sulatesta.net/category/2022-dicembre/interventi-2022-12/

https://www.sulatesta.net/giorgia-meloni-e-la-via-italiana-al-nuovo-conservatorismo/

 

Il modo di produzione capitalistico si sta dissolvendo e l'evolversi

di tale processo comporta che gli uomini non riescono più a vivere

alla vecchia maniera. Per fissare una data di inizio di questa

ondata di rivolta, dobbiamo guardare alla crisi del 2008

 ("Non è una crisi congiunturale") e alla Primavera araba ("Marasma sociale e guerra") ----- n+1

 

https://www.repubblica.it/economia/2022/05/31/news/in_italia_gli_stipendi_fermi_da_30_anni_ma_le_parti_sociali_non_si_parlano_piu-352013170/    estratto:

ROMA - L'Italia è l'unico Paese Ocse in cui i salari sono diminuiti negli ultimi trent'anni, complice la stagnazione di Pil e produttività: -3%, mentre la Germania segna +34%, la Francia +31% e la Spagna +6%. I nati dopo il 1986 hanno il reddito pro-capite più basso della storia italiana. Quest'anno l'Istat prevede che a fronte di un timido aumento delle retribuzioni contrattuali (+0,8) l'inflazione si mangerà almeno cinque punti di potere di acquisto.

 

(...) "Dunque se "merce" vuol dire "scambio di equivalenti" (merce contro denaro), essa vuol dire anche che in questo scambio i contraenti sono entrambi liberigiuridicamente e quindi formalmente liberi. Se Marx fosse partito dal denaro, non sarebbe stata chiara questa realtà di schiavitù sociale mascherata da una libertà giuridica.

Nel capitalismo lo scambio non serve anzitutto per mantenere la schiavitù sociale (anche per questo, benché la "schiavitù fisica o personale" sia formalmente abolita), quanto piuttosto per accrescere il capitale, cioè per valorizzare il denaro. Lo scambio, nella società borghese, non avviene perché c'è "schiavitù" (come in quella greco-romana), ma perché c'è la "libertà", una libertà fittizia, in quanto serve soltanto, in definitiva, a valorizzare il capitale investito, grazie allo sfruttamento della forza-lavoro, che dà alle merci un surplus di valore non pagato, estorto in forza della proprietà privata dei mezzi produttivi. "(...)  https://www.homolaicus.com/teorici/marx/index.htm

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23. gioco dell'oca  /  Indesit

 

       

Tutto cominciò con la vertenza aziendale Indesit del '71: i 6 mila e fischia produttori di lavatrici, televisori, frigoriferi ecc si lanciarono in una lotta durata tre mesi per ottenere pause nel lavoro di linea, sostituti assenti, rotazione e qualifiche, superamento del lavoro al sabato. Una manodopera prevalentemente femminile, di recente formazione e di scarsa tradizione sindacale, si trovò a misurare il peso politico della sua partecipazione al lavoro produttivo nella grande industria. Che il lavoro produttivo c'entrasse con la politica era una cosa mai vista da quelle parti, o mai saputa, o dimenticata: (ri)vedersela tra i piedi suscitava uno strano effetto di spaesamento che generava o rifiuto conservativo o entusiastica adesione. (M.D.)

 

24. Lotta per la casa -1974        

  per vedere la versione ridisegnata da Carlo Minoli  

disegni e parte dei testi ispirati a un fumetto cileno; obiettivi di lotta riproposti dal sindacato torinese

       

 Gli anarchici e la lotta per la casa a Milano

 DANTE LEPORE : Porta Palazzo 1960

estratto

Qualche anno dopo, lessi La questione delle abitazioni di F. Engels e capii quella che allora mi sembrava una flagrante irrazionalità: c’era tanto bisogno di manodopera, c’era lavoro e c’erano case, sia pure in avanzato degrado, ma non le davano ai “ terroni” pronti a pagare affitti incredibili e con l’umiliazione di fare la conta dei figli, delle referenze e tante altre clausole capestro.

http://storieinmovimento.org/wp-content/uploads/2016/12/Zap01_10-Schegge2.pdf

 

25. Gioana e l'assemblea-1974

  

Nel ’74 una ondata di forti aumenti delle tariffe Enel e dei trasporti pubblici urbani trova risposta in lotte di massa che assumono la forma dell'autoriduzione delle bollette e dei biglietti. A Torino, dove erano forti le tendenze interne che inclinavano a questo tipo di mobilitazione, è il sindacato a promuovere l'autoriduzione dei biglietti e il pagamento dimezzato delle bollette elettriche parallelamente alla trattativa sulle tariffe; altrove a questa forma di lotta, che pure raggiunge dimensioni di massa, manca l'appoggio del sindacato e del Pci e sono promotori i gruppi della nuova sinistra. La stessa forma di lotta si diffonde nel 1975 quando la Sip introduce forti aumenti nel nuovo piano tariffario. 
autoriduzione_1974,htm

 

26. fumetto su Prali e le vacanze dei i proletari napoletani- 1975

per pdf 

www.pinographic.altervista.org / Prali_e_i_proletari_napoletani_ Circolo_operaio_di_None.pdf

questa storia è uscita sul bollettino del Circolo operaio di None.

A distanza di 30 anni si deve dire che l'edilizia non ha rovinato il villaggio di Villa come si pensava,

le miniere hanno manodopera polacca e i fascisti sono andati al governo dopo la sbiancatura delle camicie.

I ragazzi di cui si parla qui venivano da Napoli, frequentavano una scuola

popolare autogestita di un quartiere povero.

 

 

27. Dossier sull'assenteismo-1979- l'asinistra

SPUNTI PER UN DIBATTITO SUL COSIDDETTO "ASSENTEISMO"- 1979 

a cura di Bruno Redoglia, per <l'asinistra>.

https://ilmiolibro.kataweb.it/libro/saggistica/43562/spunti-per-un-dibattito-sul-cosidetto-assenteismo/ se si vuole acquistare in web

 

  -  fumetti restaurati da Carlo Minoli

Cambiano i tempi, cambiano i rapporti di forza tra capitale e forza lavoro, mutano quindi anche i livelli di subordinazione tra quest’ultima ed il capitale. Non è un mistero per nessuno che negli ultimi anni la forza contrattuale operaia sia diminuita. Con formulette magiche ( del tipo "la classe operaia si è fatta stato") difficilmente si può mutare la realtà. Noi non siamo esenti dall’aver commesso errori per cecità politica. Era tanto comodo puntare sulle cose che più ci gratificavano, quindi in certi periodi abbiamo trascurato di evidenziare problemi che poi un giorno o l’altro ci sarebbero piombati addosso. Di fronte abbiamo due strade: la prima comoda e facile, è quella di tirare avanti chiudendo gli occhi; la seconda di tentare di avere un primo attimo di riflessione sul dibattito già effettuato, riproporlo in modo allargato, tentando di non trascurare nessun elemento, in seguito proseguire l’inchiesta. L’importante è non avere due atteggiamenti diversi, uno ufficiale e l’altro confidenziale, per cui nel secondo si ammettono cose che nel primo si negano. l’asinistra.

 

 

28. Storia di Ada . telenovela- 1990-94 (ripreso 2004)

su Manifattura Legnano di Perosa

telenovela

 

 

  

 

29. Niente di nuovo sotto il sole 

 - sui 61 licenziamenti politici

 Fiat del 1979 e (molti materiali sulla lotta del 1980)

   

 

fiat-la-lotta-infinita_Diego Giachetti.pdf

 

 

30. 'Omaggio a Berlusca'- alfred jarry- teatro

PERE UBU
Merdre!

MERE UBU
Oh! voilà du joli, Père Ubu, vous estes un fort grand voyou.

 

31.archivio Nontuttoèvalle - raccolta del settimanale in pdf

Nato nell'ottobre '90 per raccogliere appunti da passare agli amici, è poi diventato un notiziario operaio dall'aria più "seria". Conciso e animato da grafica rubata a vari vignettisti, il settimanale ha la testata che sfotte il bollettone promozionale trimestrale "Tutto valli " della C.Montana, allora compreso nell'Eco del Chisone. Interrotto nel 1994 all'arrivo di Berlusconi.

 

 Porta in alto l'immagine di un asino incazzato, disegnato dal torinese Piero Gilardi e la scritta "L'asinistra". Un po' come dire in gergo "gas piccolo" di fronte alle borie da partito.

      nontuttoèvalle n.031 25giugno1991- ritaglio

 

31bis. Nontuttoèvalle- vignette di Renzo Sina - 1990-94

 

 

32.  Girotondo- l'asinistra- 1996

    La filastrocca del 'ma poi che farò'?

 

 

33. Peppone e don Camillo - in word- raccolta  (raccolta tolta da internet)

Non mi sono mai illuso, e i limiti di questo bollettino li conosco per primo. Non è vero che mi sia costata fatica, oggi con internet e e-mail è facile lavorare, ma si è storditi  dall’immensità della rete e dai problemi del mondo che vi si riflettono. Peppone è stato solo, inizialmente, un gioco e un contatto con amici, poi ho provato a fare qualcosa di più, ma senza confronto non posso che esprimere il mio isolamento e i miei dubbi. Ho cercato di fornire brani di commenti altrui con poche divagazioni personali. Non sono altro che un apprendista-comunista, che pensa a una rivoluzione il più possibile nonviolenta, in tempi lunghissimi e con la stragrande maggioranza della popolazione. Qualcuno mi dice che nel frattempo il mondo sarà finito per problemi ambientali o per le guerre

 

34. Rumori di fondo - laboratorio sul Pinerolese - /word

la presa di parola di gruppi sociali, di paese, di chiesa: la politica ‘minore’

e le pubblicazioni del Pinerolese dal secondo dopoguerra - autori vari

 

La stampa locale in questa zona è stata molto varia. Nel corso di un secolo si è consolidato  L'Eco del Chisone, lasciandosi alle spalle ogni altra pubblicazione locale. In zona per tutti gli anni Cinquanta l’unica voce alternativa  sarà il 7B del PCI della RIV, poi negli anni Sessanta comincia il risveglio con gli intellettuali de ‘La fornace’.  In certi periodi – con una punta negli anni Settanta-Ottanta,  appare un pullulare di iniziative e  di piccole pubblicazioni, di paese e di gruppo che segnalano la diffusione e il radicamento nel territorio della sinistra ‘giovane’ e no.   (XXVa  ora, il giornale di Pinerolo e vali, Cronache del pinerolese).

 Le esperienze di questo periodo che emergono anche con scritti sono sovente di 'breve durata': di tutta questa effervescenza rimane ben poco. La grande 'maggioranza silenziosa' bene o male intanto trovava nel settimanale cattolico uno spazio per esprimersi e per i propri affari

 

 

35. L'altra riva - htm - riflessioni sulla morte

 

Forse non ci rendiamo conto che l’atteggiamento nei confronti del morente, che oggi conosciamo, è cambiato profondamente rispetto ai secoli passati, quando la famiglia patriarcale e un diverso rispetto per l’anziano permettevano una sua “gestione” degli ultimi momenti della vita...

 

 

35bis/2020 ...    pandemia COVID-19           

                                

 

(...)Di fronte a un evento così gigantesco quale il contagio che si sta ancora dispiegando, diventa moralismo facile e spicciolo addossare colpe a persone o istituzioni per negato "diritto" alla salute, per riforme che fanno mancare i posti letto o per snellimento delle strutture con relativa limitazione del personale (situazione di cui eravamo già perfettamente coscienti). Sarebbe anche troppo sbrigativo e quindi errato accollare tutta la colpa al capitalismo: un capitalista potrebbe rispondere con tutta sicurezza che all'inizio della rivoluzione industriale la durata media della vita era sui quarant'anni anni mentre oggi è il doppio e si è mediamente meno assillati dalla malattia. Il capitalismo c'è, si sa come funziona, e ad attribuirgli i guai che combina senza aggiungere che una società diversa è possibile si enuncia una verità che non serve a nessuno. Il capitalismo non fa solo morire di fame i bambini africani o di influenza gli abitanti dell'intero pianeta: è costretto a rivoluzionare sé stesso. In quanto modo di produzione ormai inutile, deve escogitare espedienti per non morire. La critica al capitale, quindi, non ha più senso se intesa come le campagne di denuncia che Lenin, giustamente, prospettava come compito dei comunisti e dei loro giornali: oggi le conduce una parte della borghesia contro l'altra. Decrescita, energia, lavoro gratuito, inquinamento, fame, malattia, sfruttamento, risorse, istruzione, sono tutti temi che la borghesia tratta criticando sé stessa, molto più efficacemente di quanto non facciano i militanti di varie sinistre.  (....)

estratto da

         https://www.quinterna.org/pubblicazioni/rivista/47/prove-di-estinzione.htm

                                                   su-la-testa-n1-luglio-2020-1_edittoriale-Ferrero.P.pdf

https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2020/11/12/video/una_nuova_grande_depressione-545303/ video Stigliz

https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=54306

http://www.governo.it/it/articolo/domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/15638#

https://video.lastampa.it/cuneo/coronavirus-la-vestizione-dell-infermiere-prima-del-turno-in-terapia-intensiva/124143/124265

La classe operaia all'inferno - Comune-info

Covid fb Cuba   pdf   gen 2022

https://www.repubblica.it/argomenti/coronavirus

https://www.raiscuola.rai.it/filosofia/articoli/2021/01/Albert-Camus-e4e01744-13b6-4637-8a55-5a66b3e73873.html

 

 

36. Conoscete Karl Marx?-Rius -link

          

 

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Quale futuro? Dati e domande – ALP CUB  piccolo video sulla Val Chisone e Germanasca 2020 - video

 

A metà dell'Ottocento (tessile) e inizio Novecento (meccanico e miniere), famiglie facoltose investono risorse  di varia provenienza per avviare industrie in valle -  con caratteristiche  sovente paternaliste , Gutermann, Widemann, R.I.V. cotonificio di Perosa.... (in seguito per lo più rilevate da multinazionali o altri).

 

- La valle dopo un secolo... - spera nel turismo e negli sport estivi e invernali. Restano isole (vedi Villar Perosa) con numeri consistenti nel settore meccanico. 
- Un breve finale accenna al quadro mondiale del declino del capitalismo - vedi ambiente (e  COVID-19) che hanno fatto diventare quelle che erano anticipazioni della teoria cronaca e assillo quotidiano - per tutte le classi) .

 

  

 

 

ww.1. la naia 'bella'  / un'esperienza critica

individuale dopo aver letto:

 

       http://storieinmovimento.org/wp-content/uploads/2014/10/Zap22_12-Voci.pdf

                                Quando parto per la naia l’8 febbraio del 1969 ho 21 anni, sono in ritardo di due anni

per via di un periodo di università inconcludente. Parto così col I-1949. Mi trovo a Savigliano nella nebbia e

nell’inverno...

   

Costituzione_della_Repubblica_italiana.pdf

ART. 11. L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione

 delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità

necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo

Lettera ai cappellani militari (peacelink.it)   Lorenzo Milani

https://archivio.serenoregis.org/index.php?title=Pagina_principale

 

i rapporti nel 1943 sugli scioperi nel Torinese

 https://www.larchivio.com/xoom/carabinieritorino1943.htm scioperi a Torino e nell'area di competenza della Legione di Torino 9 marzo - 2 maggio 1943

Senza nome.PDF (alpcub.com)  Giorgio Rochat  su la beidana n.17 Gli scioperi del marzo 1943 nel PInerolese

ww2-

Aldo Capitini https://it.wikipedia.org/wiki/Aldo_Capitini

https://www.macondo.it/2021/compresenza-dei-morti-e-dei-viventi/

rassegna_stampa_sull_obiezione  pdf  1969  - obiezione di coscienza di Aldo Ferrero

Inchiesta in una comunità valdese - Gioventù evangelica - n.40/1976 - Aldo Ferrero

GE-29- Sergio Rostagno-1974  pdf

https://umanitanova.org/?tag=antimilitarismo

https://umanitanova.org/?p=13067

http://blackblogger.altervista.org/risposte-creative-alla-campagna-di-reclutamento-del-bundeswehr/

https://www.ilpost.it/2022/03/19/movimenti-pacifisti-italia/

 

  

 

 la 'naia di guerra'...

ww3 . il motore del soldato è l'alcool       

---------- https://www.youtube.com/watch?v=zF7GQxoNokQ alessandro barbero   prima guerra mondiale

------ spettacolo al teatro del lavoro-Pinerolo- 4 novembre 2016: , organizzato da ' uscire dalle guerre'

due premesse e poi il racconto in dieci quadri  pane-e-pace.mpaudio (volume basso, usare le cuffie)


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Alberto_De_Bernardi_Operai_e_nazione_Sin.pdf    sindacati, operai e stato nell'Italia fascista

Valter Careglio - " Le valli in guerra” -scritto con Gianvittorio Avondo, 2008, Alzani Editore-- estratto 'Emigrati e renitenti' pg 63-65

1915-18:600mila morti vittime della guerra capitalista -31ottobre 1968 - 6,9 Mb   rivista xxv ora- pinerolo

da "un anno sull'Altipiano" di E. Lussu - YouTube

la-grande-guerra-e-le-chiese-evangeliche-in-italia-1915-1918  pdf

 https://www.youtube.com/watch?v=lepugwdwBz0  A.Barbero : Bloch

   piemontesi nella guerra civile spagnola (alpcub.com)  Gianpaolo Giordana su Valados usitanos pdf

https://www.youtube.com/watch?v=xumfir54xb4  alessandro barbero  seconda guerra mondiale

Russia

 Lo scorso maggio il Parlamento ha approvato all’unanimità una legge che istituisce il 26 gennaio come Giornata della Memoria e del sacrificio degli alpini nella campagna di Russia.  Cioè il giorno prima del 27 gennaio, che è la Giornata della memoria delle vittime dello sterminio nazista.

Il 26 gennaio celebriamo la nostra alleanza con il nazismo nell’aggressione all’Unione Sovietica. Il 27 celebriamo la memoria delle vittime del nazismo in maggioranza sterminate proprio in quelle terre. Siamo un popolo multitasking.

 

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VIETNAM_lezione.pdf (treccani.it)  pdf

Sandro Moiso: Note di carattere militare sulla disfatta occidentale in Afghanistan (sinistrainrete.info)

https://www.youtube.com/watch?time_continue=75&v=Mgzc0ajmqss&feature=emb_logo  Trilussa

Industria bellica - Wikipedia  " finchè c'è guerra c'è speranza"

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UCRAINA

Barbara Spinelli: Una guerra nata dalle troppe bugie (sinistrainrete.info)

       

 

Ucraina-Russia: le news sulla guerra di oggi - La Stampa 8 marzo

La-via-verso-il-disastro-Fabio-Mini-Limes pdf

Una dichiarazione – politica e di poetica – sul virus del militarismo nel corpo sociale - Giap (wumingfoundation.com)

http://operaieteoria.it/2022/09/internazionalismo-operaio-e-il-diritto-dellucraina-allautodeterminazione-seconda-parte-critica-a-mantovani/

http://operaieteoria.it/2022/06/internazionalismo-operaio-e-il-diritto-dellucraina-allautodeterminazione-prima-parte/

http://operaieteoria.it/2022/03/la-guerra-in-ucraina/

 

 

---------Enrico Baj, «Generali», multimaterico s.d.

 

ww4 -

- e l'esperienza critica collettiva prima della sospensione della leva in Italia

Centinai di militanti Pid nelle caserme sono arrestati e moltissimi condannati al carcere militare di Gaeta .

   

proletari_in_divisa.htm  / il movimento politico

di lotta dei soldati degli anni  settanta

Proletari-in-divisa.pdf

  https://www.youtube.com/watch?v=b78lnvKKeyk

https://www.youtube.com/watch?v=ajqNAMLrjNo

rassegna 'contro la guerra'  http://www.alpcub.com/contro_la_guerra.htm

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xx- Niente e tuttavia

sfoghi indviduali di p.b. e schizzi relativi di c.m.

 

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yy- come ho licenziato la Fiat- Pietro Perotti

 "La mia fortuna è stata quella di vedere l' intero ciclo produttivo e di conoscere moltissime persone.

Un' esperienza irripetibile, perché la fabbrica non è solo un posto di sfruttamento, ma un grande luogo  di aggregazione e socializzazione». Parla con il calore di chi sa che la fabbrica è stata la sua scuola  e la Fiat la sua Università. Parla con l' orgoglio di chi ha contribuito a produrre la ricchezza del Paese.

 Parla come uno che è stato delegato sindacale dal 1970 al 1985. «Allora, per essere riconosciuto dai compagni,  dovevi essere soprattutto un bravo operaio, dovevi conoscere il tuo lavoro più degli altri»

la storia di Pietro Perotti, nato a Ghemme in provincia di Novara nel 1939 per fare in tempo a vedere la guerra, come dice lui.

Uno che ha avuto sempre la voglia e l' ossessione di documentare,  riprendere, disegnare, dare forma e immagine alle lotte.

Fiat: autunno '80 - YouTube   by Pietro Perotti   (50 min)
 

 

zz- alp in miniera come la vedo (video Emilio G./ con Piero B.)

 corteo Indesit 1974          <--minatori 2008  miniera

 

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                             video http://www.alpcub.com/sciopero_Beloit_1999.wmv

 

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   12 minuti di dati e immagini sulle valli:   (' l'asinistra'-dic/2020) alpcub

Quale futuro? Dati e domande – ALP CUB  video

 

  vedi Lavoro e società e in Val Chisone e Germanasca  e in Val Pellice   raccolte

Visualizza immagine di origine            

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2020    -Lotte alla Fiat 1969-1980: per non dimenticare. Immagini ritrovate dell’operaio Raffaele Santomauro - YouTube  (1 ora)  teleconf.su mostra fotografie di lotta-Torino)

Trasmesso in live streaming il giorno 4 dic 2020 /

Lotte alla Fiat 1969-1980: per non dimenticare. Immagini ritrovate dell’operaio Raffaele Santomauro

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Congedo

 

Parole dell’Ecclesiaste, figliuolo di Davide, re di Gerusalemme.

Vanità delle vanità, dice l’Ecclesiaste (...)

Per tutto v’è il suo tempo, v’è il suo momento per ogni cosa sotto il cielo:

un tempo per nascere e un tempo per morire, un tempo per piantare e un tempo per svellere ciò ch’è piantato; un tempo per uccidere e un tempo per guarire; un tempo per demolire e un tempo per costruire; un tempo per piangere e un tempo per ridere; un tempo per far cordoglio e un tempo per ballare; un tempo per gettare via pietre e un tempo per raccoglierle; un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli abbracciamenti; un tempo per cercare e un tempo per perdere; un tempo per conservare e un tempo per buttare via; un tempo per strappare e un tempo per cucire; un tempo per tacere e un tempo per parlare; un tempo per amare e un tempo per odiare; un tempo per la guerra e un tempo per la pace. (...)

 

Qoélet 1,1-2 ; 3, 1-8

 

 ciao

piero

https://www.youtube.com/watch?v=R2cmz7Pbm5E agli uomini del futuro