Se
fosse possibile pensare uno sponsor per Mannelli
non c'è dubbio che dovrebbe essere soltanto Bic.
È infatti la casa francese che gli fornisce i principali
strumenti della sua attività artistica: accendino e penna a
sfera. Il primo per mettere a fuoco sogni e desideri, la seconda
per ricavare dai piccoli fuochi straordinarie carte geografiche
dell'inconscio, visioni memorabili e fotogrammi implacabili.
Cenere e inchiostro, schizzi e sigarette, funziona così
l'impressionante macchina
mannellica, ordigno che spara disegni in forma di poesia o
aforisma, che travasa satira in malinconia, saggezza in follia e
viceversa. Per lui disegnare è come respirare e a chi, come chi
scrive, resta sbalordito dalla straordinaria mano, dalla
formidabile facilità di esecuzione e domanda come ciò sia
possibile risponde, con un'alzata di spalle, che perfino le
galline avrebbero imparato dopo miliardi di disegni. E, viene
spontaneo chiedere, se dovessi risognare tutte le facce che hai
ritratto? "Sarebbe un incubo, una sorta di giorno del
giudizio, di valle di Giosafat".
Classe 1955, Mannelli è nato a Pistoia; vive
e lavora a Roma nel quartiere
Pigneto, dove Pasolini
girò Accattone,
film che rivede a scopo terapeutico almeno una volta l'anno,
insieme a Salò. Collabora a La
Repubblica, dopo aver pubblicato su importanti riviste
nazionali ed estere; tra le altre Il Male, L'Europeo, La
Stampa, Il Messaggero, Lotta Continua, Il
Manifesto, Il Mago, Il Clandestino, Linus,
Alter Linus, Blue,
Comic Art, Cuore, Zut, L'Heco des Savanes, Umor, Boxer. Detto
così sembra un curriculum liscio come l'olio. Va sottolineato
che della primissima cooperativa "Il Male" fu uno
degli otto fondatori, con Pino
Zac e Vauro.
Non ha smesso di abbeverare motorini a piazza San Pietro ed è
sempre stato un rompipalle. La prima volta che Forattini
se ne andò da Repubblica lo designò suo erede. Il buon
Mannelli si illuse di imporre a Scalfari
non una vignetta, ma un mini reportage in prima pagina. Non se
ne fece niente. Anche in campo artistico non ha mai accettato le
regole dei mercanti e le logiche di mercato, pur tenendo varie
mostre personali. Ovviamente vista la sua abilità con i nudi più
volte gli vengono richiesti soggetti più "giovani" o
appetitosi; figuriamoci... Ha pubblicato numerosi libri:
ricordiamo, tra i tanti, il bellissimo Nicaragua, Km. di Kili,
Eccetto me e la mia scimmia. Insegna Disegno dal vero e
Anatomia all'istituto Europeo del Design di cui coordina il
Dipartimento Illustrazioni.