alcuni esempi della grafica comparsa sulla 'voce del padrone', la maggior parte della scelta e incisone
su matrice per ciclostile dei disegni era di Mario D., che batteva sovente anche i testi. a macchina.
La grafica di un compagno di Torino del collettivo Lenin:
i disegni da Linus
l'uomo-patata
disegni dal settimanale dello Pdup
del collettivo lenin di Torino
da un fumetto portoghese
dal settimanale Pdup
Altan
Altan
l'uomo patata
come ridisegnata da c.minoli
chiappori
dal quotidiano Avanguardia operaia
dall'agenzia Nuova Cina
settimanale Pdup
Avanguardia operaia
dai fumetti di Unidad Popular cilena
Medicina democratica
da il messicano Rius
I disegni commentavano e articolavano le riflessioni del testo, sperando di penetrare nella testa dei compagni di lavoro. Gli extraparlamentari ritenevano il fumetto una cosa troppo leggera rispetto alla cultura della sinistra...
nota
auto-critica
Riguardando
e ridisegnando l'uomo/donna patata, dei fumetti del periodo del circolo operaio
di None, riscopro alcune caratteristiche somatiche caricaturali comuni Il tipo
di disegno era stato copiato da un giornalino operaio della Michelin di Trento.
Ora la patata richiama al montanaro, contadino - poi metalmezzadro- col suo
odore di terra, col suo starsene nascosto/a per mesi al sole. E cos'erano i turni
se non un negarsi alla luce del sole ?
La stessa
fisionomia accorciata accomuna uomini- donne e operai e padroni. L'uomo
plantigrado schiacciato dalla forza di gravità fino a terra, quasi privato di
gambe e di corpo. Sappiamo cosa vuole dire l'alienazione moderna per la classe
operaia e contadina.
La testa-
corpo su cui si innestano braccia e gambe,per le donne i seni, su cui si aprono
tasche, la bocca anch'essa spostata in basso.
Operai e
padroni non tanto diversi dall'aspetto, identificati con piccoli tocchi, a
ricordare che le contraddizioni passano all'interno dell'individuo, che la
comune natura umana li porta a convivere al di là della lotta quotidiana per la
sopravvivenza.
Talvolta
la fretta nel disegnare porta a raffigurare il padrone con gli occhi strabici o
spostati da un lato del naso: è il padrone-sogliola che appare, deformato dalla
ricerca continua del profitto, appiattito dalla sua funzione di
controllo-direzione.
Infine
l'uomo/donna patata ricorda il detto che siamo quel che mangiamo, a forza di
mangiare patate ci trasformiamo in esse.
Orso
aggiungerebbe che per interi decenni le esportazioni vere italiane erano quelle
di pomodorinon di manufatti industriali - perchè era l'agricoltura italiana a
sostenere il costo dell'industrializzazione con i bassi prezzi agricoli. L'uomo
patata-pomodoro rammenta il terribile costo di apprendimento del lavoro
industriale per i ceti contadini 'trapiantati' in fabbrica.
Questo
personaggio tuttofare si ritrova all'interno dei giornalini del circolo operaio
di None, poi nel dossier sull'assenteismo e infine nel fumetto su Prali
riportato nel sito.
Il
giornalino settimanale del circolo, ciclostilato, era ricco di grafica a più
mani, pescata da una serie di materiali del tempo. La sinistra, anche quella
extraparlamentare, produceva ancora documenti illeggibili, seriosi e il circolo
aveva fatto una scelta diversa nella speranza di comunicare meglio col suo
retroterra di fabbrica- 1'Indesit - e di paese.
Ho
insistito con Carlo Minoli perchè nel restauro salvasse i caratteri originali
il più possibile.
A
ripensarci adesso, la mia simpatia degli anni Settanta per l'uomo-patata
derivava anche dal mio percorso individuale di studente disadattato, entrato in
fabbrica convinto di avere qualcosa da dire e poco avvezzo alla manualità. Del
corpo salvavo solo la testa - che sarebbe poi stata conquistata dai padroni
negli anni Ottanta - e confezionavo anch'io sovente prediche ai compagni di
lavoro perchè si lottasse di più e meglio.
Piero
Baral - giugno 2005
note di Michele
""la donna/uomo patata ha ridotto il problema
della separazione corpo-mente sul quale tanta mistica orientale si è concentrata come causa di molti nostri
problemi
-
l'alienazione moderna degli impiegati (ceto medio?) è costituita dalla continua
preoccupazione
di cosa
fare nei fine settimana, nelle ferie, a pasqua, la settimana bianca, ...
- se
" ... siamo quel che mangiamo .." ora che non mangiamo più patate ma
molta carne di animali,
allevati
e ammassati luoghi stretti e chiusi e alimentati con ossa di altri animali e
altri scarti industriali,
cosa
siamo????
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un po' di teoria: video 30'
SPECIALI RAISCUOLA 2020 Scienze Umane Immaginazione, fascinazione, cinema, realtà -
Il ruolo delle immagini e dell¿immaginazione nella cultura occidentale, dalla filosofia alle scienze umane, al cinema.