Una vallata che invecchia

Una vallata che invecchia

vedi:Industrializzazione in Val Chisone

 

Salendo da Pinerolo verso il Sestrieres si attraversa una vallata: la Val Chisone, anomala fra le vallate alpine, con più di un secolo di tradizione industriale e ventimila abitanti.Anche se è famosa per il Sestrieres e la sua neve, o per i ritiri della Juventus a Villar Perosa, ne vogliamo parlare per altri motivi... Gli operai.

A migliaia sono passati nelle sue varie aziende:

in miniera ( il talco della vicina Val Germanasca), nel tessile come il Cotonificio Widemann di S.Germano Chisone, oggi chiuso,come il Setificio Gutermann - poi Filseta- oggi ridotto alla sola Macerazione (Cascami Seta), come il Cotonificio Abegg _ poi ValSusa - oggi Manifattura di Perosa Argentina con circa 400 dipendenti; nel meccanico con la RIV - poi SKF - ridotta da più di 6000 dipendenti a poco più di mille ( dove ora si annunciano nuovi regimi di orari -sabato/domenica - dopo la massiccia espulsione con prepensionamenti e CIG, con la MVP (Fiat) trasferita e sostituita dalla BOGE (indotto Fiat) e infine con alcune piccole aziende.

La tradizione industriale ha voluto dire anche pesanti condizionamenti e il blocco di ogni attività alternativa, quindi chi non trovava lavoro in valle poteva solo fare il pendolare verso la Fiat e l'Indesit in pianura. Quest'ultima azienda che aveva 6000 dipendenti al nord è ridotta a 600 ed ha lasciato lo strascico di 1200 excassintegrati oggi in lista di mobilità (75% donne...)

Questa storia è ripresa da un piccolo settimanale operaio diffuso in poche decine di copie in valle , su cui usciva a puntate, in una rubrica intitolata 'telenovela'.

Ada, dipinta con qualche nota di colore, è un personaggio inventato per raccontare piccoli fatti della Manifattura di Perosa, dove il sindacato accettò a suo tempo il part time ed un regime di orari a discrezione del padrone. A conti fatti l'occupazione in gran parte femminile è pagata con uno sfruttamento che non trova una resistenza organizzata. Ogni tanto c'è qualche sciopero quando non se ne può più... Gioca la divisione sindacale ed il ricatto del contratto di formazione lavoro. Ada ha dovuto piegarsi a prendere la tessera UIL su "suggerimento" della direzione e prova il disagio di non trovare grandi stimoli ed una organizzazione che risponda alle sue domande talvolta ingenue. Ada, come molti giovani della valle, non ha continuato gli studi e ha cercato in fabbrica uno sbocco che si rivela denso di disillusioni e di sofferenze...

Infine, nella primavera del '92 arriva in manifattura la cassa integrazione...

 

cicl. via Demo 8 Pinerolo 22/12/93